SITI REMOTI: TRASPORTO REGIONALE E A SCALA GLOBALE

L’obiettivo di questa linea di ricerca è lo studio dei trasporti dell’aerosol atmosferico verso siti remoti a livello italiano (Alpi) e globale (Artico). L’aerosol infatti ha un impatto climatico differente in funzione del sito recettore e inoltre rappresenta un vettore ideale di trasporto di composti organici persistenti (POPs) dannosi per l’ecosistema e la salute.
La ricerca in questo campo si svolge presso tre siti remoti: (i) Alpe San Colombano (2260 m s.l.m.), con attività di caratterizzazione fisica e chimica del particolato atmosferico e dei composti organici semi-volatili (SVOCs); (ii) mare Glaciale Artico, con determinazione della composizione chimica del particolato atmosferico raccolto lungo transetti (in collaborazione con Istituto di Oceanologia, Accademia Polacca di Scienze); (iii) isole Svalbard, con profili verticali di distribuzione dimensionale dell’aerosol, concentrazione del black carbon e proprietà ottiche (in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche).