Il problema della qualità dell’aria
Il problema della qualità dell’aria è un’importante criticità ambientale, con conseguenze rilevanti per la salute, l’economia e l’ambiente. L’ultimo report della Commissione Europea sulla qualità dell’aria riporta che “nonostante i miglioramenti ottenuti nelle ultime decine di anni, la scarsa qualità dell’aria in Europa è ancora un ostacolo importante, da superare al fine di riuscire a garantire una buona qualità della vita” (EEA, 2013). Gli effetti della scarsa qualità dell’aria sulla salute pubblica sono particolarmente evidenti nelle grandi aree urbane,dove vive e/o lavora gran parte della popolazione e dove si concentrano molte delle sorgenti inquinanti, tra cui il traffico veicolare, il riscaldamento ed l’industria
L’inquinamento atmosferico a Milano
La città di Milano, insieme ai Comuni limitrofi della Provincia, è il più grande centro abitato del Nord Italia, ed è una delle regioni dell’Europa occidentale con i più alti livelli di inquinamento atmosferico. Tale situazione è dovuta alla concomitanza di più fattori, che comprendono sia l’elevato livello di antropizzazione e concentrazione delle sorgenti, sia l’orografia di bacino e le caratteristiche condizioni meteorologiche che favoriscono il persistere di elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici a bassa quota e la formazione di inquinanti secondari per reattività atmosferica.
Alcuni inquinanti atmosferici (in particolare PM10, PM2.5, NOx e O3) si trovano in concentrazioni elevate nella città di Milano e nei Comuni limitrofi, spesso superando i limiti di legge previsti per la tutela della salute.
Inoltre diversi studi scientifici riportano come l’inquinamento atmosferico contribuisca all’aumento di patologie allergiche da polline, che in forma più o meno grave interessano attualmente circa il 30% della popolazione milanese.
Inquinanti atmosferici e pollini allergenici
Le informazioni scientifiche ad oggi disponibili indicano che l’inquinamento contribuisce all’aumento delle allergopatie mediante tutta una serie di azioni, svolte a diversi livelli:
- azione diretta degli inquinanti sull’uomo, che può innescare processi pro-infiammatori che aumentano la permeabilità degli epiteli, facilitando la penetrazione degli allergeni e la loro interazione con i mediatori del sistema immunitario
- effetto degli inquinanti sul ciclo riproduttivo delle piante che può determinare un aumento della produzione di pollini allergenici, iii) interazione degli inquinanti con la pianta, col polline o con gli allergeni che può indurre un aumento della quantità delle proteine allergeniche o della loro immunoreattività.