Il particolato atmosferico è un mix complesso di particelle solide/liquide emesse da sorgenti antropiche e naturali. Le sorgenti primarie emettono particolato direttamente in atmosfera: come i veicoli a motore, la combustione di biomasse, gli impianti industriali, detriti della vegetazione, sale marino e la risospensione della polvere del suolo. Il particolato secondario si forma in atmosfera a partire da precursori gassosi, attraverso reazioni chimiche e la formazione e/o crescita di particelle.
Studi di composizione chimica del particolato atmosferico vengono usati per identificarne l’origine (caratterizzazione e quantificazione delle sorgenti) e le trasformazioni in ambiente (reattività atmosferica). Le principali ricerche includono: (i) analisi di composti organici (es. IPA, nitroIPA; ossiIPA, alcani, acidi carbossilici, ammine, nitrofenoli) come marker di sorgenti primarie e secondarie (ii) misura e caratterizzazione delle emissioni (emissioni autoveicolari) mediante studi a campo e di laboratorio, (iii) modelli recettore per caratterizzare e quantificare il contributo delle sorgenti alle concentrazioni di particolato atmosferico in diversi siti e stagioni (source apportionment studies)
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