Negli ambienti confinati sono presenti inquinanti atmosferici che provengono in parte dall’ambiente esterno e in parte da sorgenti presenti indoor, quali alcune attività umane (es. cucinare) o la presenza di strumentazione come le apparecchiature da ufficio (es. stampanti). L’inquinamento dell’aria indoor può avere importanti effetti negativi non solo per l’uomo, ma anche per i materiali presenti negli ambienti confinati, che possono subire alterazioni fisico-chimiche con relativo danno.
L’indoor air pollution viene studiata sotto tutti questi aspetti, in particolare mirando a valutare (i) la presenza e concentrazione di composti tossici per l’uomo, come il Bisfenolo A (un distruttore endocrino); (ii) il danno per i beni culturali (es. la Pietà Rondanini di Michelangelo presso il Castello Sforzesco di Milano); (iii) l’effetto della deliquescenza dell’aerosol sulla funzionalità dei circuiti elettrici (es. il Green Data Center di ENI).
- Linee di Ricerca
 - PROFILI VERTICALI DI AEROSOL, BLACK CARBON E VOCS
 - PARTICOLATO ATMOSFERICO E SORGENTI
 - INQUINAMENTO DELL’ARIA INDOOR
 - INTERAZIONI TRA PARTICOLATO ATMOSFERICO E SUPERFICI LAPIDEE
 - PARTICOLATO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE
 - PROPRIETÀ OTTICHE DELL’AEROSOL
 - SITI REMOTI: TRASPORTO REGIONALE E A SCALA GLOBALE
 - PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO
 - DELIQUESCENZA E CRISTALLIZZAZIONE DELL’AEROSOL